I libri più belli da leggere sono quelli che ti cambiano la vita
Questo libro mi appartiene. Mentre lo scrivo ricordo ancora quando ero in libreria: volevo un libro che mi attraversasse, che resistesse e infrangesse anche un attimo la normalità di un libro (e perché no anche della vita). Imbattermi ne Le Coordinate della felicità di Gianluca Gotto mi ha aperto un mondo, il mio. Quindi è tra i libri da leggere assolutamente.
Anche questo libro ha una storia
Quel giorno avevo tra le mani cinque o sei libri sulla vita, sul vivere, sull’andare oltre e sul credere in te. Credimi se non ricordo un solo titolo di tutti questi libri che avevo tra le mani. Ho girato gli scaffali della mia libreria preferita per quasi un’ora. “Ok, sono pronta andiamo alla cassa”. Ma poi nella quarta corsia qualcosa mi chiama (o richiama), sento vibrare dentro me qualcosa. Intravedo una copertina bianca con un disegno, di quelli che fai a penna su un foglio, di quelli dove c’è sempre il sole. Sulla copertina poche parole: felicità, comfort zone, sogni, viaggi ed un furgoncino che non segue affatto la strada tracciata. Sì, avete capito bene: il camioncino è in direzione opposta alla strada, anch’essa disegnata. In un nano secondo tutti i libri sono finiti su un ripiano e questo è venuto a casa con me.
Un momento ideale per leggere?
Sai, io adoro leggere la sera, nel letto, con una piccola lucina accesa sul comodino. Le cose essenziali sono sul mio comodino e il libro di Gianluca è fisso lì, pronto ad essere sfogliato molto molto spesso. Ho visto per la prima volta in vita mia Gianluca su Youtube: in questo video parla di “Come essere felici ogni singolo giorno”. Un ragazzo giovanissimo, con barba e capelli lunghi, alto e snello e con una grandissima serenità.
Libri da leggere assolutamente: leggi questo se vuoi cambiare vita
E’ tra gli ultimi libri usciti ed è nella lista top libri da leggere online (lo trovi anche in formato kindle nella sezione Amazon Libri). Tra i libri da leggere assolutamente questo non si può perdere davvero. Quello che Gianluca racconta è un viaggio, anzi per la precisione più viaggi, partiti tutti dal viaggio più importante, quello con se stesso. Un giovane ragazzo che studia all’università e che non riesce a capire che senso abbia vivere dentro le aule, nel traffico e attorniato da persone infelici. Inizia così a domandarsi cosa sia realmente la felicità e se ci sia davvero un modo per esserlo. Il viaggio suo e di Claudia, compagna fedele che vive intensamente e sposa le idee di Gianluca, abbraccia diversi paesi: Australia, Canada, Bali e Vietnam.
E’ stato davvero un viaggio vissuto insieme a loro, ogni pagina letta è stata proiettata dalla mia mente come un bellisismo film.
Dalla lettura di questo libro, è servito a qualcosa tutto questo viaggiare?
Partendo dalla terra dei canguri per finire nell’angolo della terra più semplice, Gianluca accompagna ciascuno di noi nel qui e ora. Come ogni grande impresa, parte sempre dal panico, dalla paura: avere paura del futuro è la causa di tantissimi mali. Gianluca e Claudia, invece, si concentrano su qualcosa che vada oltre un tenore di vita normale (casa-lavoro-casa-letto) e assaporano cibi, profumi e fanno loro i tesori preziosi che gli si presentano per strada: le persone appunto. Ogni persona che incontrano nel loro viaggio è funzionale al loro percorso di crescita, li portano fuori dalla comfort zone e palesano loro delle grandi verità di vita.
Serve viaggiare dentro se stessi
Il “basta,cambio vita” è per tutti sia ben chiaro, basta solo volerlo fortemente. Ma fare ciò che credi sia il meglio per te sapendo di dover inevitabilmente ferire qualcuno, non è da tutti. Solo leggendo questo libro si capisce che la propria felicità non è un’utopia. E’ necessario però volersi bene, voler crescere, imparare a vivere con poco e nutrire la mente di energia buona, consapevolezza e meditazione.
Gianluca vi omaggia di molte di queste cose attraverso la semplice lettura: è per questo che lo ritengo non solo tra i libri da leggere assolutamente (e da averlo obbligatoriamente nella propria libreria) ma anche un manuale da portare sempre con sé per rileggerlo più volte. Ogni volta è uno spunto diverso, ogni volta ti entra dentro qualcosa di nuovo. Se anche io ho avuto il coraggio di dire parecchi no, lavorare su ciò che mi portava a stare bene (seppur nel contesto in cui vivo), se oggi esiste UnRaggiodiLuna.it un pò è anche merito suo.
Le coordinate della vostra felicità sono tra le pagine di questo libro
Questo libro vi apre la mente, vi apre l’anima e vi fa sentire come in una centrifuga (non vi nego che a metà libro credevo di dover fare le valigie ed andare in giro per il mondo). Quella centrifuga però serve a strizzare i pensieri, a lavare via ciò che non serve e ad asciugare la tua fibra migliore. Un libro fatto di gentilezza, comprensione, umanità, natura e naturalezza: è ben chiaro che quello che si legge è autentico e altamente sentito.
Libri da leggere assolutamente: porta con te queste parole
In particolare porto sempre con me una storia tramandata nella tradizione cinese
Tanti anni fa, nelle campagne cinesi, un uomo e suo figlio vivevano in un piccolo villaggio. Non possedevano molto: una baracca, un terreno da coltivare e un cavallo per arare il campo.
Un giorno il cavallo scappo. Gli abitanti del Villaggio andarono a trovare l’uomo e gli dissero: “Il cavallo era necessario per poter lavorare. Che sfortuna hai avuto!”
E l’uomo rispose:”forse sì,forse no. Vedremo.”
La settimana successiva il cavallo fece ritorno insieme ad altri due cavalli selvatici. L’uomo e il figlio si ritrovarono quindi con tre cavalli. Gli abitanti del Villaggio sorrisero all’uomo e gli dissero:”Avevi un solo cavallo ed ora ne hai tre..Che fortuna hai avuto”
E l’uomo rispose:”forse sì,forse no. Vedremo.”
Pochi giorni dopo il figlio era intento a pulire la stalla del cavallo troppo piccola per contenerne tre. Uno degli animali si agitò e lo colpì con forza facendolo cadere. Il ragazzo si ruppe la gamba. Gli abitanti del Villaggio passarono davanti all’abitazione e dissero al padre:”Tuo figlio è il tuo unico aiutante e famigliare. Che sfortuna hai avuto.”
E l’uomo rispose:”forse sì,forse no. Vedremo.”
Alcune settimane dopo alcuni ufficiali dell’esercito arrivarono nel villaggio ed iniziarono a reclutare tutti i giovani per portarli a combattere una guerra che sapevano di non poter vincere. Quando passarono dalla casa dell’uomo e Videro che suo figlio aveva la gamba rotta decisero di Non portarlo in guerra. Gli abitanti del Villaggio, saputa la notizia, dissero al padre: “I nostri figli vanno a morire in guerra e il Tuo invece no. Che fortuna hai avuto.”
E l’uomo rispose:”forse sì,forse no. Vedremo.”
Oggi…
Gianluca è un nomade digitale, ha fatto dello scrivere il suo lavoro e viaggia come stile di vita. Ha scritto altri due libri da leggere assolutamente e sta già lavorando ad un nuovo libro. Ti lascio i link per acquistare Le coordinate della felicità. Ti invito anche ad ascoltarlo qui: ti aprirà un mondo, il tuo.